12 Dic Nuove Regole Incoterms ICC 2020
a cura di avv. Simone Scelsa
Una delle maggiori opportunità garantite dall’economia globale è rappresentata dall’ampliamento dei mercati accessibili per l’acquisto e la vendita di materie prime e di merci. Il contratto di compravendita adottato dalle imprese moderne, sempre più spesso, è un contratto commerciale transfrontaliero o «cross-border». Per usare le parole di John W.H. Denton (segretario generale della International Chamber of Commerce), «la merce oggi si vende in più paesi, in quantità maggiori, in maggiore varietà e di conseguenza ad un ritmo più veloce». È ovvio, tuttavia, che una maggior complessità del commercio, comporta una maggior complessità dei contratti utilizzati e un aumento esponenziale delle controversie, in larga parte internazionali, dovute a contratti di vendita non correttamente concepiti e redatti.
Bisogna infatti tenere conto che l’accesso dell’impresa ai mercati internazionali rende imprescindibile e inevitabile il confronto, per l’imprenditore nostrano, con modalità spesso differenti di interpretazione degli impegni contrattuali, della loro formalizzazione e della loro esecuzione. Non esiste, ovviamente, un linguaggio giuridico e/o negoziale comune, ma esistono strumenti contrattuali condivisi che hanno un significato univoco – se correttamente impiegati – in qualsiasi parte del mondo, e consentono all’impresa di definire in anticipo, e in maniera certa, parte degli impegni che sta assumendo con la sottoscrizione di un contratto di compravendita internazionale.
Le regole Incoterms ICC, la cui prima edizione risale al 1936, costituiscono un valido strumento di integrazione contrattuale, globalmente accettato, che consente di definire in anticipo le obbligazioni relative alla stipulazione del contratto di trasporto, all’assicurazione della merce e all’ottenimento dei documenti necessari per la spedizione e l’ottenimento delle licenze di importazione e di esportazione. Definiscono inoltre il punto in cui il rischio di perimento o danneggiamento della merce si trasferisce dal venditore al compratore e stabiliscono quale parte deve sostenere le spese di trasporto, imballaggio, caricazione, scaricazione, controlli e sicurezza.
Le regole Incoterms – in totale undici – sono costituite da un set di undici termini commerciali definiti da tre lettere e vengono generalmente revisionate ogni dieci anni. Dall’inizio di quest’anno è stata pubblicata la nuova versione delle Regole Incoterms ICC 2020 che presenta alcune sostanziali differenze con la precedente e che analizzeremo nei prossimi articoli. Le nuove Regole Incoterms ICC 2020 sono le seguenti:
- EXW (Ex Works)
- FCA (Free Carrier)
- CPT (Carriage Paid to)
- CIP (Carriage and Insurance Paid to)
- DAP (Delivered at Place)
- DPU (Delivered at Place Unloaded)
- DDP (Delivered Duty Paid)
- FAS (Free Alongside Ship)
- FOB (Free on Board)
- CFR (Cost and Freight)
- CIF (Cost Insurance and Freight)
Mentre le prime 7 regole sono per qualsiasi metodo di trasporto (regole multimodali) le ultime quattro sono destinate unicamente al trasporto marittimo o per vie fluviali.
